Image Hosted by ImageShack.us Image Hosted by ImageShack.us Image Hosted by ImageShack.us Image Hosted by ImageShack.us Famiglia Bellaveglia: LA TUTELA DELLO STEMMA BELLAVEGLIA

11 agosto 2007

LA TUTELA DELLO STEMMA BELLAVEGLIA

Sono in corso, ormai da tempo, tutta una serie di iniziative volte alla tutela morale e giuridica dello stemma Bellaveglia.
L'attuale ordinamento dello Stato Italiano non tutela in alcun modo gli stemmi gentilizi, esiste solamente un ufficio araldico dello Stato per l'araldica civica, militare, per la rappresentanza di Stato, cerimoniale, onoreficenze, ecc...
In sostanza, con il passaggio dall'ordinamento monarchico a quello repubblicano non è stato confermato quell'importante organismo che si occupava della tutela degli stemmi gentilizi: la "Consulta Araldica".
Ma gli stemmi gentilizi non sono necessariamente legati al concetto di nobiltà o monarchia: sin dai tempi più antichi molte famiglie di altra estrazione sociale si sono dotate di stemma araldico.
Lo stemma è spesso una rappresentazione grafica intimamente legata al cognome o alle vicende di una famiglia e, per questo motivo, degno di rispetto e tutela dal punto di vista prettamente storico.
A livello internazionale è consuetudine, qualora l'individuo si trovi a risiedere in Stati in cui non esistano uffici preposti a questo scopo, rivolgersi a Stati esteri o Associazioni sovranazionali che possano in qualche modo tutelare tale rappresentazione.
Si è pertanto proceduto alla richiesta di registrazione dello stemma all'interno del database di "Stemmario Italiano", alla registrazione presso l' "International Register of Arms", all'iscrizione alla prestigiosa "American Heraldry Society" ed allo "United States Heraldry Registry".
Sono stati inoltre avviati contatti con la "Canadian Heraldry Autority", con il "Russian College of Heraldry" ed il prestigiosissimo "College of Arms" inglese.
Altra cosa molto importante è la richiesta di registrazione legale dello stemma presso il "South African Bureau of Heraldry", tale registrazione garantirà infatti la futura tutela legale dello stemma (a livello internazionale) nella linea discendente dall'armigero richiedente, secondo quanto previsto dall' "Heraldry Act" di quel Paese.
Purtroppo non sappiamo a quale familiare fu anticamente concesso lo stemma nè in quale data avvenne l'immatricolazione, ma siamo comunque convinti che si tratti di un patrimonio familiare da tutelare in ogni caso.