Image Hosted by ImageShack.us Image Hosted by ImageShack.us Image Hosted by ImageShack.us Image Hosted by ImageShack.us Famiglia Bellaveglia: "L'INCROCIO DELLE STREGHE"

07 giugno 2006

"L'INCROCIO DELLE STREGHE"

CONSULTAZIONE DELL'ARCHIVIO STORICO DEL 7 GIUGNO 2006

La consultazione degli antichi documenti presenti nell'Archivio Storico di Passignano è certamente resa difficile dalla mole di materiale da consultare, dal fatto che spesso sono redatti in forma manoscritta e con una grafia oggi incomprensibile, spesso in latino, a volte molto lesionati dal tempo o dagli eventi.

Ma prescindere da tali difficoltà è sempre molto affascinante consultare antiche testimonianze, se vogliamo anche questa è una forma di "archeologia", che a volte dischiude informazioni preziose.
In questa occasione sono stati visionati alcuni fascicoli contenenti documenti relativi a battesimi - matrimoni - morti del secolo XIX , allo scopo di procedere a ritroso nel tempo e trovare collegamenti con individui del secolo XVIII.
Sono stati reperiti i due atti di matrimonio di Giovanni Bellaveglia (primo e secondo matrimonio), è stato trovato il cognome originario della seconda moglie, gli anni esatti in cui furono celebrati i matrimoni, il suo luogo di nascita e, cosa ancora più importante, sono stati rintracciati i nomi dei genitori di Giovanni, la loro età, la loro professione.
Ciò ha significato essere riusciti ad andare indietro di un'altra generazione ed aver trovato il collegamento con gli individui presenti a Passignano nel secolo XVIII.

Sembra ormai appurato che nel 1700 abbiamo a Passignano principalmente due individui, probabilmente fratelli:

- Francesco Antonio (nato nel 1739)
- Giovanni Antonio (nato nel 1752)

I documenti consultati dimostrano come già agli inizi del 1700 la famiglia era radicata nella zona del lago Trasimeno ed il nostro attuale cognome perfettamente in uso.
Giovanni Antonio (il nostro capostipite) non nacque a Passignano sul Trasimeno bensì a Monte Ruffiano.
La presenza di Bellaveglia nella collina chiamata Monte Ruffiano è certamente da approfondire.
Si tratta di una delle colline che sovrastano il lago (si incontra provenendo da Perugia, prima di San Vito e San Donato) ed è ben riconoscibile per la presenza di un'antica torre diroccata.
La torre testimonia la presenza in quella collina di un castello (l'antica fortezza di Monteruffiano) del 1000 d.C., ormai completamente scomparso.
La presenza della fortezza era essenziale per la linea difensiva di Perugia sul confine toscano, tanto più che il castello si trovava lungo l'antica "via toscana" (detta anche "passo", per secoli l'unico passaggio esistente dal centro Italia al nord, da qui il nome di Passim Janum per il paese di Passignano).
Il castello è distrutto e diroccato già nel xvii secolo e la zona viene lentamente abbandonata.
Due secoli fa sono presenti nella zona una piccola popolazione, due chiese, un mulino.
La collina è detta "Monte Ruffiano" probabilmente dal nome proprio di persona "Rufinus" (ed in effetti in passato la troviamo con il nome Mons Rufianus, da Mons Rufinus)
La presenza, nella torre sinistrata, di gufi e civette ha dato vita a numerose leggende legate alla presenza di streghe.
Ancora oggi un crocevia presso la torre è detto "incrocio delle streghe" e si crede che la notte tra il 23 ed il 24 giugno sia possibile vedere a Monteruffiano le streghe.
E' piuttosto interessante notare come questa sia la notte di San Giovanni ( riconosciuta in tutto il mondo come "la notte delle streghe") ed i Bellaveglia di Monteruffiano si chiamano proprio Giovanni, Giovanni Antonio, Giovanni Battista, addirittura si chiamarono Giovanni sia i padri che figli, un nome ricorrente (per tradizione familiare) anche nelle
generazioni successive .

Michele Bellaveglia

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Lo sapevo che avevamo delle doti nascoste...ma non così potenti!!!!Ahah ahah...Comunque...GRANDE MIKY per tutto il lavoro che hai, stai e farai.....VERO??!!?!!
Altrimenti chi lo farebbe?
Ciao ed un abbraccio a tutti!!!!

by Mauro, ovviamanete Bellaveglia

venerdì, 09 giugno, 2006  
Anonymous Passignanese DOC said...

Della leggenda di Monte Ruffiano è risaputo in tutto il paese...davvero un ottimo lavoro, rileggendo questo mi sono tornate in mente le chiacchere dei nostri nonni...ora sfiderei chiunque ad andare su al monte la notte del 24 giugno...

lunedì, 27 luglio, 2009  

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